Canali Minisiti ECM

Trovata nel cervello una molecola chiave che induce a bere

Neurologia Redazione DottNet | 17/11/2020 14:33

E' una piccola proteina, un peptide chiamato PACAP, che agisce su un'area cerebrale implicata nella paura, nell'ansia e nella risposta allo stress (BNST)

 Scoperta da ricercatori italiani che lavorano all'estero una sostanza che favorisce il consumo eccessivo di alcolici e che potrebbe avere un ruolo chiave nel combattere l'alcolismo. Reso noto sulla rivista Neuropsychopharmacology, il traguardo è stato messo a segno da Pietro Cottone e Valentina Sabino della Boston University School of Medicine (BUSM). Si tratta di una piccola proteina, un peptide chiamato PACAP, che agisce su un'area cerebrale implicata nella paura, nell'ansia e nella risposta allo stress (BNST). Fermando PACAP si può fermare il consumo compulsivo di alcol, spiega Cottone all'ANSA sulla base dei risultati ottenuti per ora in uno studio su animali. Gli esperti hanno constatato che quando i topolini sono in astinenza da alcol (che si manifesta con comportamenti e sintomi d'ansia) nella regione neurale BNST aumentano le concentrazioni di PACAP e di conseguenza consumano alcol per sedare la propria ansia.

Bloccando PACAP con una sostanza specifica, questo circolo vizioso di astinenza, ansia e impulso a bere svanisce.  "Abbiamo capito che questo trattamento sperimentale anti- PACAP blocca completamente l'ansia e il consumo compulsivo di alcol nei topolini dipendenti" afferma Sabino. Si tratta di uno studio ancora preliminare ma con forti implicazioni per potenziali applicazioni terapeutiche: infatti in studi su adulti europei sono state isolate varianti (mutazioni) del gene per PACAP associate ad alcolismo; analogamente mutazioni a carico del gene per il recettore cui si lega PACAP (recettore pac1) sono risultate associate a consumo problematico di alcolici in giovani donne. Il prossimo passo della ricerca sarà sviluppare delle molecole per bloccare l'azione di PACAP che possano facilmente essere somministrate all'uomo in trial clinici.

pubblicità

fonte: Neuropsychopharmacology, ansa

Commenti

I Correlati

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Attive nel cervello di pazienti con malattie come la depressione

UniCattolica a capo,con ausili hi-tech si sviluppano interventi

Ti potrebbero interessare

Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP

Attive nel cervello di pazienti con malattie come la depressione

UniCattolica a capo,con ausili hi-tech si sviluppano interventi

Studi anche a Sassari, alla base riattivazione virus endogeno

Ultime News

Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"

Prevista la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)